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Dalla Spezia all'Europa per la rivoluzione verde dei porti: il progetto Blue Ports presentato a DePortibus In evidenza

Saranno organizzati corsi gratuiti per riqualificare i lavoratori in chiave green.

Nella prima giornata del nuovo festival DePortibus, che si sta svolgendo alla Spezia, il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine ha presentato il progetto europeo Blue Ports - Blue Careers in Net Zero Energy Ports di cui è partner, insieme a Technical University of Crete (Politecnico di Creta – capofila), Heraklion Port Authority, Tüv Hellas Tüv Nord, Fundación Valenciaport e Maritime Transport Agency of Georgia e ai due associati Secretariat General for the Aegean and Island Policy e Institut méditerranéen de formation aux métiers maritimes.

Si tratta di realtà leader della Blue Economy in Georgia, Grecia, Spagna, Tunisia e Italia, che hanno realizzato questo progetto – finanziato con una dotazione di circa 1,2 milioni di euro erogati attraverso il Fondo comunitario per gli Affari Marittimi e l'Acquacoltura - grazie a cui il personale dei porti dei paesi partecipanti potrà riqualificarsi seguendo a corsi studiati ad hoc, al termine dei quali otterrà una certificazione internazionale, in modo da diventare parte attiva della transizione verde degli scali Ue.

Un'occasione unica per i lavoratori di queste realtà, che sarà promossa anche grazie alla partnership con gli stakeholder, quali Autorità di Sistema Portuale e Centri per l'Impiego.

"Grazie a Blue Ports, è in fase di realizzazione un sistema di formazione, training e certificazione riconosciuto a livello europeo che permetterà il trasferimento di conoscenze e competenze green per la formazione della forza lavoro operante all'interno degli ecosistemi portuali, di cui i lavoratori potranno beneficiare in modo gratuito". A spiegare i dettagli del progetto è il project manager del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine Davide Ritarossi. "La nostra ambizione è porci come hub regionale per l'aggregazione, la condivisione e il trasferimento di competenze, know-how e strategie per favorire l'innovazione dell'ecosistema territoriale, fatto di imprese, enti e persone. Da questa e dalla nostra capacità di fare rete - ha concluso - , nasce la partecipazione del Distretto a questo progetto".

"Con Blue Ports – ha sottolineato il Presidente del DLTM Lorenzo Forcieri -  ancora una volta il nostro consorzio si fa alfiere dell'innovazione applicata alla tutela dell'ambiente e con esso, La Spezia e la Liguria diventano motore di sviluppo pulito capaci di guardare al resto dell'Unione Europea, in sintonia con gli obiettivi da essa prescritti nel Green Deal".

Il gap fra le necessità di conoscenze e competenze e le reali esigenze dell'industria portuale sarà colmato con un'offerta che mira a formare almeno 500 persone.
Nei prossimi mesi saranno resi noti i focus dei corsi e le modalità di partecipazione.

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Distretto Ligure delle Tecnologie Marine

Via delle Pianazze, 74 - 19136 La Spezia
Tel. 01871868356 - Fax 01871868353
Email direzione@dltm.it

 

www.dltm.it/

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