fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

"Maggioranza formata da schiacciabottoni, denuncerò ancora le vostre mascalzonate"

L'intervento di Massimo Baldino dopo il consiglio comunale di ieri sera.

"Ancora una volta in Consiglio Comunale dà spettacolo, invece che occuparsi dei problemi delle persone.

Così accade che ci si rifiuti sdegnati di affrontare seriamente temi importanti quali quelli del biodigestore di Saliceti che metterebbe a rischio secondo alcuni persino l’integrità dell’acqua dei nostri acquedotti, “rischi che sarebbero avvalorati anche da un autorevole studio geologico presentato in sede di inchiesta pubblica di VIA e pervenuti al Ministero” come recita testualmente la lettera inviata in Regione dal ministro Costa (leggi qui).

Così accade che ci si rifiuti di approvare una mozione che permetta ai nostri (e vostri) figli di conoscere in tempi brevissimi se sono positivi o meno al fine di contenere il più possibile il contagio Covid in un ambiente particolarmente sensibile quale quello della scuola.

Persino una innocua quando condivisibile mozione che propone un maggior coinvolgimento in sede organizzativa dell’Europa di fronte a grandi tematiche come pandemie, mutamenti climatici, etc. diviene terreno di scontro. E infatti la mozione , apprezzata quasi da tutti, viene respinta.

Un Consiglio comunale reso inutile da una maggioranza capace solo di bocciare. Ma il dramma diviene tragicomico quando si cerca, arrampicandosi sugli specchi, di motivare tali bocciature. Secondo alcuni consiglieri, dotati di poltrona in pelle umana e titolo che Fantozzi avrebbe definito nobiliare, il problema sono i toni usati dal sottoscritto. Evidentemente questi signori sono oltre e ormai mi leggono anche nel pensiero. Infatti ancor prima che io gli risponda attaccano con il solito “disco rotto” del Baldino globetrotter, tanto caro anche al Conte Orlando, del Baldino che quando era in maggioranza non votava le loro porcherie, quando travalicavano l’indecenza (vedi messa in vendita dei parchi pubblici e degli asili), del Baldino voltagabbana che entra nel PD e poi ne fugge via sbattendo la porta (ma ne siete sicuri?).

Insomma, il problema non è l’odore di rancido che emana da certe loro scelte, il problema di questo Consiglio Comunale sono io! Questa maggioranza di schiacciabottoni ci ha privato per esempio di un’ospedale che sarebbe stato oggi in dirittura di arrivo se “qualcuno non ci avesse messo le mani” e “qualcun altro attraverso la negazione per esempio di una commissione consigliare speciale non lo avesse aiutato a farlo”.

Il problema non sono i malati oncologici lasciati per ore al freddo davanti al triste padiglione 6 per una sciagurata gestione di ASL 5 “da loro nominata e mai rimossa” neppure dopo il dramma sfiorato alla RSA Mazzini. Il problema non sono neppure le ormai arcinote 158 Oss che in primavera rischiano di ritrovarsi senza un lavoro grazie a un bando inefficiente e insulso senza che minimamente questa amministrazione abbia mosso un dito. No il problema sono i toni usati dal sottoscritto per descrivere meglio i loro comportamenti.

Bene ne prendo atto e incornicerò il Consiglio Comunale di ieri sera perché con il vostro comportamento tra lo stizzito e lo sclerotico mi avete laureato. Ricordatevi bene di questo globetrotter che abbandona quando annusa l’aria pesante che si crea allorché si fanno scelte per il proprio interesse politico invece che quello della collettività. Infatti non sono io che emigro in maggioranza da un gruppo all’altro per stare sempre con il “grande capo” mettendo all’angolo qualche altro compagno di cordata. Non sono io che cambio gli assessori se non si “allineano” perché dotati di un loro pensiero. E non sarò mai io che voto contro a qualcosa che trovo ragionevole. Partito o non partito. Neppure in una riunione di condominio mi comporterei così. Figuriamoci in un Consiglio Comunale.

Sono un normale cittadino, ormai vicino a quelli che “votano scheda bianca per non sporcare”. Un normale cittadino che entrato oggi nelle istituzioni se sente puzza di mascalzonate lo dice pubblicamente. E mi dispiace (per modo di dire) se tutto ciò a qualche “nobile tornato in auge” con questo triste restyling della destra italiana, dovuto purtoppo a una sinistra spesso ugualmente truce, poltronara e demagogica, rovina il panettone natalizio.

Felix qui nihil debet. Felice è colui che non deve nulla a nessuno. E io a 63 anni sono proprio molto felice perché di gente ne ho mandata a spigolare tanta. Molti erano politici. Spero che il Padre eterno mi dia ancora tempo di mandarcene molti altri quando se lo meritano. Buon Natale a tutti".

Massimo Baldino, consigliere comunale del gruppo misto di minoranza

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.