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Bruzzone (Lega), dubbi sui SIC di Varese Ligure

Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria-Padania) ha presentato un'interrogazione sui SIC (Siti di Interesse Comunitario) che ricadono sul territorio di Varese Ligure.

«Questi Siti risultano essere stati istituiti senza il coinvolgimento delle popolazioni e delle amministrazioni locali - ha spiegato - anche se comportano un grave incremento di difficoltà burocratiche per la normale vivibilità di tale entroterra già disagiato per diversi motivi». Bruzzone ha chiesto una riduzione del perimetro dei Sic o una loro totale soppressione, soprattutto in casi in cui non sussistano valori ambientali da tutelare. In particolare il consigliere ha chiesto alla giunta se sia disponibile ad accogliere una richiesta di riduzione o annullamento dei SIC che interessano il Comune di Varese Ligure. «Uno è stato fatto perché in zona c'era una coppia di lupi che ad oggi sembra non esserci più. Per tutelare l'ululone dal ventre giallo che vive in alcune fonti si è vincolata un'area vasta che le collega e dove l'ululone in effetti non c'è. Occorre identificare le fontane dove vive e non creare vincoli a tappeto che tra l'altro non sono neppure credibili per la popolazione. Credo che su questo tema si debba fare una riflessione generale». Per la giunta ha risposto l'assessore all'ambiente Renata Briano: «Anch'io sono dell'idea che, se ci sono degli ecosistemi da tutelare, essi vadano tutelati ma che bisogna partire da una conoscenza vera del territorio. Nel caso dei Sic le decisioni risalgono al 2003 - 2006 e sono state prese dalla Commissione europea la quale oggi scoraggia ogni rimodulazione dei confini dei Sic. Gli stati membri sono, quindi, tenuti a conservare gli habitat e le specie che li popolano. La Commissione ammette le variazioni ai confini dei Sic anche senza motivazione, ma solo se si prevede il loro allargamento: non le ammette in caso di riduzione dell'area perché queste aree sono state individuate sulla base dei loro valori naturalistici che è compito degli stati membri tutelare. È quindi assai difficile rimuovere un singolo Sic perché occorre una specifica motivazione. Io ho avviato un lavoro di approfondimento per verificare se la realtà fotografata nel 2003 sia concreta, se siano davvero presenti certe specie e se non sia opportuna una rimodulazione dei confini». Francesco Bruzzone ha replicato: «La risposta dell'assessore mi induce a essere molto più critico nei confronti dell'Europa. L'acronimo Sic andrebbe sostituito da quello Src Siti di rovina comunitaria. In Liguria abbiamo più Sic di quanti ne abbia l'intera Francia. Ben 127 Sic disegnati sulla carta senza sentire le amministrazioni locali. Queste ultime hanno acconsentito pensando che se si fossero fatti tanti Sic, sarebbero stai corrisposti più fondi europei, in realtà i soldi non sono arrivati, ma le incombenze burocratiche e i problemi sì».

 

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