"Per noi la scuola non rappresenta un costo, anzi, è senza dubbio un investimento, tanto che dall'inizio ci siamo spesi per una decisione che potesse essere lungimirante e dare risultati non solo nell'immediato, ma anche nel tempo - dichiarano il Sindaco Caluri e la sua giunta - Abbiamo investito su un percorso partecipato, privilegiando l'ascolto, dal quale sono emerse posizioni condivise che oggi sono alla base della nostra scelta: la salvaguardia della scuola a tempo pieno come valore educativo da non perdere e il benessere educativo dei bambini. La decisione, frutto di questo percorso, ha visto l'assoluta compattezza della giunta e della maggioranza, sia politica sia consiliare, con consapevolezza e responsabilità, con la massima onestà e trasparenza per il bene e per il futuro della nostra comunità dei nostri borghi, dei quali intendiamo tutelare e preservare le strutture, garantendone la destinazione educativa, anche per gli anni futuri. Siamo consapevoli dello stato d'animo dei borghi di Tellaro e della Serra ma siamo certi che il percorso intrapreso oggi, con il tempo sarà condiviso da tutti, anche da chi oggi non è convinto della bontà di queste scelte. La scuola di Pugliola è stata individuata come sede ideale per il tempo pieno, dati gli spazi e la possibilità di unificazione in un solo edificio. Inoltre la dislocazione della struttura è in posizione baricentrica rispetto ai vari borghi del territorio del Comune di Lerici. Abbiamo ritenuto di procedere gradualmente, introducendo a Pugliola solo la classe prima del tempo pieno, garantendo ai bambini e alle famiglie di terminare il loro percorso educativo nella sede scolastica scelta all'atto dell'iscrizione. Per ciò che riguarda invece la struttura di Pozzuolo, come chiaramente illustrato, l'Amministrazione l'ha individuata come sede idonea per aprirvi l'asilo nido del Comune, visto che l'attuale struttura in Via della Repubblica è in deroga sulle normative vigenti. Ricordiamo inoltre, che la nostra scelta non va ad incidere in merito all'assegnazione del personale. Questa viene decisa in base al numero di alunni presenti nell'intero istituto comprensivo: se ci saranno bambini, si potranno ugualmente ripristinare le quattro classi, aprendo due sezioni a Lerici o a San Terenzo. Per ciò che concerne poi la contrazione dell'organico, questo ci sarà comunque, visto che da San Terenzo usciranno due quinte di tempo modulare".