"Tutto ciò - prosegue - avviene mentre faticosamente tra Amministrazione e Comitati più Associazioni, si sta tentando di avviare un confronto che possa portare alla apertura di un vero e proprio tavolo sul verde pubblico, volto ad ottenere una forma di controllo e partecipazione da parte dei molti cittadini che nella nostra città amano il verde e contestano da tempo come questo venga malamente gestito da questa e dalle amministrazioni che l'hanno preceduta.
In attesa che (come promesso) il Comune fornisca l'elenco completo degli alberi da tagliare con le relative perizie, e documentazioni chiedo ufficialmente le motivazioni dell'abbattimento dell'ultimo platano. Ed esprimo civilmente ma fermamente il mio rammarico perché questo abbattimento, sicuramente non impellente, non sia stato almeno rimandato in un secondo momento dandoci modo di prendere conoscenza e visione dello stato di salute del vecchio albero.
Tutti vorremmo e siamo intenzionati a proseguire nel migliore dei modi nel percorso di collaborazione e dialogo, ma ci auguriamo davvero che da parte della nostra amministrazione ci sia la medesima volontà e predisposizione alla trasparenza e alla lealtà. I cittadini rispondono e si rendono disponibili, ma non vogliono sentirsi ingannati, altrimenti ovviamente sono pronti a reagire, come la vicenda Piazza Verdi dovrebbe ben avere insegnato".