"E alla i fine due solerti vigilesse spezzine, il cui accanito impegno sarebbe degno di ben altre cause viste le condizioni sociali e di insicurezza della città della Spezia, colpiscono anche Babbo Natale". Lo denuncia Stefano Paglini, segretario comunale Forza Nuova La Spezia.
"Questa volta, - prosegue - ma solo per questa volta almeno i mussulmani non c'entrano. E' di questi giorni la notizia di un Babbo Natale che, come riportato dalle cronache, faceva veramente il Babbo Natale, volontario, impegnato nel sociale, (distribuiva caramelle in pediatria e ai bambini), magari quel giorno non era nel posto giusto (centro città), ma sicuramente ha incontrato le persone sbagliate. Si forse non sarà stato proprio in regola con il codice della strada (non costituiva comunque un pericolo), ma avrà fatto affidamento al senso civico, sociale e di opportunità della Polizia Municipale che molto spesso con i mercati abusivi dei clandestini, dei parcheggiatori fai da te e similari, chiude un occhio, anzi tutti e due.
Il nostro Babbo Natale ha sbagliato due considerazioni: essere italiano e credere quindi di essere uguale agli altri e di non essere stato ospite di Mare Nostrum. In conclusione multato per 800 euro e appiedato (privato del ciclomotore). Certamente l'episodio non sarebbe di per se gravissimo, gli Italiani sono alle prese , come già detto con problemi di carattere sociale, di insicurezza e di lavoro enormi, ma lo "sfilacciamento" tra popolo e istituzioni è emblematico e sembra aver preso un percorso irreversibile, ecco dove è il problema. Per questo lo denunciamo. Potrà esserci stato tra i protagonisti del fatto anche un po' di discussione (questo le cronache non ce lo dicono), perché se le vigilesse si fossero mosse solo distintivo e taccuino alla mano, beh , lasciamo perdere. Non conosciamo le direttive politico/amministrative che il Sindaco Federici, neo Presidente della Provincia (è tutto lui) avrà dato alla sua polizia, ma per gratificare la solerzia di taluni vigili o vigilesse dovrebbe premiarli con l'invio nei più tranquilli quartieri della città dall'umbertino, a talune periferie. Turni d notte naturalmente così potrebbero trovare il tempo anche "di rilassarsi". Le cronaca (nera), giornalmente (sembrano bollettini di guerra), ci racconta come si vive "bene" in città ed in certi rioni".