"Semplici chiare ed efficaci le parole di Federica Lavaggi, capogruppo di maggioranza, - dichiara Cesare Bisleri, portavoce circolo Uaar della Spezia - che spiegano l'importanza di questo risultato, evidenziando che i diritti civili sono imprescindibili ed il loro riconoscimento è innanzitutto un segno di civiltà. In quanto associazione impegnata in prima linea sul fronte dei diritti umani e civili, il circolo Uaar della Spezia auspica che l'esempio di Levanto venga seguito al più presto anche da altre amministrazioni nella nostra provincia, affinché questo "sacrosanto" diritto di autodeterminazione non rimanga un privilegio di pochi ma sia riconosciuto a tutti, in modo che non vi siano nel nostro territorio cittadini di serie A ed altri di serie B, questi ultimi sfavoriti dal solo fatto di risiedere in un Comune "assente" o insensibile al progresso sociale e civile. Sono tanti ancora gli obiettivi da raggiungere per poter dire di vivere in un Paese veramente laico e rispettoso dei diritti civili. Ricordiamo, solo per fare un esempio, le recenti conquiste dei Comuni di La Spezia e Sarzana, nell'ambito delle unioni civili, con l'istituzione dei registri e l'apertura alla trascrizione dei matrimoni contratti all'estero tra persone dello stesso sesso. Una battaglia, quest'ultima, politica e sociale, certamente, ma necessaria per un Paese migliore. Non ci resta, quindi, che porgere un augurio di buon lavoro all'Amministrazione Comunale di Levanto, ringraziandola per aver intrapreso questa strada per la laicità, sulla quale l'attendono altri importanti obbiettivi". (2 ottobre)