Obiettivo che sarebbe una conquista per tutti i cittadini, indipendentemente dal proprio credo religioso, che abbiano veramente a cuore il prossimo e non interpretino la propria opinione come un diritto di negare ad altri ciò che loro personalmente non condividono.
Ci rendiamo perfettamente conto delle difficoltà che si possono incontrare quando si è chiamati ad abbattere le barriere ideologiche e morali costruite dal nostro retaggio culturale, ma è un dovere civile, come lo è stato in passato per obiettivi che parevano altrettanto lontani ed impossibili.
Nulla è impossibile e bastano i sorrisi e le lacrime di gioia e commozione di quanti, in altri Paesi, hanno già raggiunto e toccato con mano la felicità e la serenità di chi si è visto riconoscere il proprio diritto, la propria dignità di persona e può finalmente dire: si, questo è il mio Paese.
L'Uaar, che da sempre si batte per il rispetto e la conquista dei diritti umani e civili, partecipa in tutta Italia alla manifestazione di sabato 23 gennaio, perché è veramente ora di essere civili.
Anche il circolo Uaar della Spezia, quindi, sarà in piazza Garibaldi, con le sue bandiere al fianco delle associazioni impegnate in questa battaglia di civiltà ed invita tutti i cittadini a partecipare e condividere questa giornata di sensibilizzazione.