Il gender è una favola? O una favola che non c’è? Le fiabe sono fiabe, ma quella del gender nemmeno esistono come tali. Il Raot (Rete anti omofobia e transfobia) La Spezia presenta una
"lettura di favole per grandi e piccini”. Questa è la messa in scena che faranno sabato pomeriggio in una libreria cittadina, ma non per leggere le favole quelle vere, ma quelle create per fare passare la teoria gender con messaggi subliminali, ma nemmeno troppo visto che anche le cronache riportano che “il gender è una favola” letture in libreria”. Ancora una volta un decadente mondo, una decadente società da infimo impero, tenta di condizionare ed educare ai loro scopi le personalità e i caratteri dei bambini. Questi sono in via di naturale formazione, con una genetica ben definita, quindi cosa non c’è di meglio di condizionare psicologicamente il loro naturale sviluppo inserendo assurdi e innaturali dubbi? Non solo si tenta di fare passare questa vergogna dalla scuola, che già è una cosa incredibile, ma anche sotto l’aspetto ludico si propinano ai bambini la cosa di cui più sono ghiotti le fiabe, solo che queste che vengono raccontate ora sono come la mela avvelenata di Biancaneve e la strega.
L’Associazione Evita Peron, associazione femminile legata a Forza Nuova, non ci sta. In contemporanea, alla Spezia, alla lettura delle “favole incubo”, farà un sit in di informazione contro le peggiori teorie, tramite la distribuzione di volantini, spiegando cosa è in realtà la teoria gender. Genitori ribellatevi con noi, non cadete nel “tranello”, pensate ai vostri bambini come dovranno essere anche da grandi, maschi e femmine, non alieni, il gender non esiste.
Marina Di Filippo
Respon.le Prov.le Evita Peron