L’anno scorso l’incontro con la comunità canadese Slow Food di Quebec; in questi giorni, a scegliere il Golfo dei Poeti per conoscere le sue eccellenze gastronomiche, i rappresentanti greci della Condotta di Ikaria la mitica isola della longevità (qui l’età media della popolazione supera i 90 anni e tumori e malattie cardiovascolari sono molto rare tanto da farne un caso di studio) situata nell’Egeo centro orientale. Gli ospiti, che sono rimasti nella nostra città per questo week end, erano guidati dal fiduciario Stavros Rantas. Ad accoglierli è stata Sandra Ansaldo, responsabile della Condotta Slow Food La Spezia Golfo dei Poeti, che li ha accompagnati a visitare il mercato del pesce di Piazza Cavour e gli Orti di San Giorgio. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Cooperativa dei Mitilicoltori rappresentati da Paolo Varrella ed Eugenio Borio, è stato possibile fare assaggiare muscoli ed ostriche del Golfo agli ospiti greci presso il ristorante Joe Bistrot.
Assieme ai rappresentanti della condotta di Ikaria anche il capitano Lukas Gourtsojannis, che trasporta via mare i prodotti tipici dell’isola di Icaro (miele di carruba; olio d’oliva; bottiglie dell’antichissimo Pramnios Inos, il vino “non forte ma severo” citato già da Omero; erbe aromatiche; biscotti alla cannella) e che ha raggiunto La Spezia con la sua barca a vela Pelago, ormeggiata presso l’Assonautica provinciale. Ieri ha ripreso il mare per raggiungere Nizza.
La curiosità è che i prodotti di Ikaria si sposteranno sulla terraferma con una Tesla. Quindi dalla produzione al trasporto l’intero ciclo è veramente ad impatto ambientale zero.