Il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e l'assessore all'ambiente Massimo Baudone sul servizio raccolta rifiuti porta a porta ripercorrono le tappe compiute ad oggi e, "numeri" alla mano, ribadiscono che Sarzana, chiamata a passare al nuovo sistema con due anni di anticipo rispetto alla tabella di marcia, ha risposto più che bene. Ma andiamo per ordine. 

"Intanto- dicono gli amministratori- quando ci si riferisce al 2013 non si ricorda, strumentalmente, che questa Amministrazione si è insediata a metà dell'anno: va da sé che i dati riferiti a quell'anno non possono essere ricondotti a questa gestione. Nei primi cento giorni di governo abbiamo deciso di anticipare il servizio porta a porta di 24 mesi rispetti rispetto a quanto calendarizzato con Acam, scegliendo di correre qualche rischio in più ma privilegiando una scelta ambientale e di civiltà. Come noto abbiamo iniziato con le utenze commerciali del centro storico e l'incremento nella raccolta differenziata, seppur di 1,4 punti percentuale c'è stato e questo nonostante, siano ancora presenti in prossimità del centro le isole ecologiche che, sappiamo, hanno un effetto deterrente rispetto all'incentivazione della raccolta differenziata. A maggio 2014 abbiamo avviato il servizio per le attività balneari che ad ottobre è stato esteso alle utenze domestiche di Marinella. A dicembre il servizio è stato messo in atto nelle frazioni di Battifollo e Crociata e qui i dati ufficiali di Acam riferiti ai primi tre mesi del 2015 sono più che positivi dato che siamo intorno al 60%. Detto in altri termini su appena 3mila utenze ad oggi coinvolte le statistiche spalmate sul territorio ci dicono che la raccolta differenziata, nel 2015, sta aumentando di mese in mese visto che è passata dal 25,4% di gennaio, al 27% di febbraio al 28,1% di marzo. Entro l'estate il nuovo servizio verrà esteso a tutta la parte nord del territorio (Olmo, Boettola, Santa Caterina, Grisei, Falcinello e Bradia) arrivando a coprire ulteriori 8500 utenze. Entro l'anno il porta a porta andrà a totale estensione del territorio comunale con quello che rimane del semi-centro, centro storico, Nave, Sarzanello e San Lazzaro".

"Non ci pare poco- concludono Cavarra e Baudone- stiamo parlando di un servizio che presuppone anche un mutamento culturale nel modo di ragionare dei cittadini che, chiamati ad adeguarsi al nuovo sistema con largo anticipo rispetto al previsto 2017 (anno in cui il servizio avrebbe dovuto andare a regime) stanno rispondendo bene e, a parte eccezioni, mostrando senso civico".