A 150 anni dalla inaugurazione dell'Arsenale Militare, con la visita di domenica 27 ottobre, le guide abilitate di AGTL, Associazione Guide Turistiche Liguria, sezione della Spezia, vogliono ripercorrere la storia travagliata di quello che, tra gli abitati del Golfo, più è stato sconvolto nel suo ambiente paesaggistico e nella sua struttura originaria: il borgo di Marola.

Dall'antico approdo di San Vito, cancellato dalla costruzione delle vasche per la stagionatura del legname, alle vicissitudini della chiesa omonima, nei suoi vari spostamenti. Tra gli stretti carugi, con scorci e colori che sono ancora quelli dei tipici centri costieri liguri, si arriverà alla piazzetta del Paraso, cuore del borgo e snodo della vecchia viabilità. Si visiteranno l'ottocentesca parrocchiale, dalla facciata non-finita, che custodisce l'arca del martire ragazzino Vito e, al di là del rio Caporacca, il santuario di N. S. dell'Acquasanta, legato al culto antichissimo di una fonte ipogea.

La visita, che fa parte del calendario SpeziOutdoor, è la seconda tappa della serie "Borghi da visitare", dedicata ai piccoli borghi del Golfo, poco conosciuti dal pubblico turistico che normalmente frequenta le nostre località ma ricchi di storia e curiosità meritevoli di attenzione.

Durata della visita: ore 15-17

Quota di partecipazione: euro 8

Per informazioni e prenotazioni:
AGTL La Spezia, 366 7157217;
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