bollinato dalla Ragioneria dello Stato, rappresenta un passo significativo nella regolamentazione dei giochi pubblici in Italia, in particolare quelli a distanza. Il testo, che ora passerà alle Commissioni parlamentari per i pareri, stabilisce un quadro regolatorio nazionale per la disciplina dei giochi pubblici, escludendo quelli a rete fisica e le case da gioco.
Il decreto individua principi chiave, inclusi quelli di matrice europea, che regolano il gioco pubblico. Questi principi riguardano la tutela dei minori, la prevenzione delle ludopatie, il contrasto del gioco illegale, la tutela dell’affidamento nei rapporti tra Stato e concessionario, e l'utilizzo della pubblicità per promuovere un gioco sicuro e responsabile.
Il rapporto concessionario per i giochi a distanza viene disciplinato con precisione, identificando varie tipologie di giochi pubblici a distanza con vincite in denaro. Si conferma che l’esercizio e la raccolta a distanza dei giochi pubblici è consentito solo ai titolari di concessione rilasciata dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con una durata massima della concessione di 9 anni senza possibilità di rinnovo. I concessionari devono soddisfare specifici requisiti e condizioni, tra cui piani di investimento e iniziative per contrastare il gioco patologico.
Per la tutela dei giocatori, viene istituita la Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia, con l'obiettivo di monitorare l’andamento delle attività di gioco e i loro effetti sulla salute. I concessionari devono adottare misure per proteggere il giocatore e prevenire il gioco patologico.
Natalia Chiaravalloti, gambling analyst di Gaming Report, ha commentato la notizia giunta questa settimana: "Questo decreto rappresenta potenzialmente un punto di svolta per il settore del gaming online in Italia. L'adozione e l'applicazione efficace delle nuove regole non solo potrebbero garantire una maggiore protezione per i giocatori, ma anche stimolare l'innovazione e favorire una crescita responsabile all'interno delle aziende del settore. È essenziale che ci sia una collaborazione stretta tra il settore e le autorità per assicurare un ambiente di gioco sicuro e sostenibile. Inoltre, il decreto introduce misure più rigorose e pone un'enfasi maggiore sulla sicurezza e sulla responsabilità sociale, il che potrebbe significativamente migliorare l'immagine del settore e accrescere la fiducia dei consumatori. Tuttavia, le aziende si troveranno di fronte alla necessità di adattarsi a un quadro normativo più severo, che potrebbe comportare sfide operative e costi aggiuntivi".
Le aziende del settore dovranno navigare in questo nuovo panorama regolamentare, affrontando le sfide che ne derivano, ma anche cogliendo le opportunità di crescita responsabile e sostenibile. La chiave sarà l'equilibrio tra la conformità alle nuove norme e il mantenimento di un'offerta attraente e competitiva per i consumatori.
In definitiva, il decreto legislativo sul riordino del settore giochi in Italia segna un momento importante per l'industria del gioco a distanza. Con l'obiettivo di garantire un gioco più sicuro e responsabile, il decreto pone nuove sfide ma anche nuove opportunità per le aziende del settore. Sarà cruciale monitorare come queste regolamentazioni verranno implementate e quali effetti avranno sul mercato e sui consumatori nel lungo termine.
