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Ex Casermette, Baldino: "L'amministrazione ha paura di dire la verità ai residenti"

Cittadini e associazioni non sono stati e non saranno ascoltati in commissione.

 

Certo che ci vuole veramente un bel coraggio dopo avere inevaso ben tre richieste di commissione ambiente (la prima a Febbraio 2020).
Non essersi resi disponibili più volte per poter affrontare l’argomento neppure nella commissione di Garanzia e Controllo, che quindi non si è mai riusciti a convocare neppure, nonostante l’evidente urgenza, visto che state distruggendo una collina.
Non aver voluto e permesso così facendo mai la audizione dei rappresentanti dei residenti né delle associazioni ambientaliste e aver portato la vicenda Casermette in commissione solo ora, a distruzione avvenuta, unicamente per licenziare la pratica della trasformazione di quel distretto onde poterla poi farla approdare in Consiglio Comunale....

Ci vuole un bel coraggio, dicevo, e una bella faccia tosta ad accampare giustificazioni aggrappandosi a un incontro (peraltro informale) del 2017 con “alcuni residenti” oltretutto rappresentanti solo di se stessi....per tentare di motivare l’immotivabile.

IMMOTIVABILE come per esempio non aver mai risposto a ben 13 richieste di appuntamento rivolte al Sindaco e ad alcuni suoi assessori, formulate regolarmente da parte di una delegazione di residenti: 13 Agosto 2019 / 3 Settembre 2019 / 11 Ottobre 2019 / 15 Ottobre 2019 / 20 Febbraio 2020 / 23 Febbraio 2020 / 3 Marzo 2020/ 22 Giugno 2020 / 10 luglio 2020 / 22 Agosto 2020 / 16 ottobre 2020......
Le prime evidentemente quando il progetto non era stato ancora pienamente formulato e quindi poteva essere ancora almeno discusso con i residenti, altre quando il progetto era noto e quindi poteva essere almeno presentato e giustificato. Le ultime quando le ruspe che stavano già SPIANANDO UNA COLLINA e si avrebbe almeno dovuto avere il coraggio di affrontare i residenti per dar loro una spiegazione ...anche se tardiva.

Nel mezzo, a parte i soliti “testacoda“ a cui ormai da tempo ci hanno abituato le Soprintendenze, c’è anche una diffida formale depositata regolarmente a firma di Associazioni ambientaliste e Residenti a cui l’amministrazione non si è neppure degnata di rispondere.

Ora in commissione di fronte al mio RACCAPRICCIO mi si dice che audire le persone non serve perché queste sarebbero già in qualche modo rappresentate da noi consiglieri comunali???
Oppure che audire i cittadini non deve ridurre le amministrazioni all’immobilismo!!!
Infatti i Comuni sono pieni di assessori legati e imbavagliati da comitati di cittadini infuriati per questo o quello scempio che hanno dovuto subire.

A mio avviso invece l’amministrazione Peracchini di fronte a questo nuovo gesto arrogante e vergognoso (e parlo qui unicamente di metodo) arranca malamente. E infatti arriva a sospendere la commissione senza assolutamente nessun motivo plausibile, visto che si ribadisce che anche nella prossima né i residenti, né le associazioni ambientaliste potranno essere audite.

Ma insomma, di cosa si ha tanto paura?
Ebbene ve lo dico io.

Si ha paura di dire la verità. Ovvero che quei quartieri sono e devono rimanere dei lager, utili unicamente a chi in barba all’ambiente, al territorio e ai residenti, li usa per fare grandi affari e grandi soldi. In tutti i modi...e le ultime inchieste di cui abbiamo sentito parlare in questi giorni ne sono la dimostrazione evidente. Altro che fiore all’occhiello della città. Diciamo che sono un cappio al collo di chi li abita. E ascoltare in commissione chi ha da decenni un cappio al collo...può essere molto disdicevole.
Perché tutti sanno bene che continuare ad intervenire su quella parte di territorio imponendo ai residenti altre colate di cemento è un insulto. E lo si può fare solo in modo arrogante, perché non esiste giustificazione alcuna che chi abiti quei luoghi potrebbe capire e approvare.

Perché a Pagliari si sta facendo del male a delle persone (imprenditori della cantieristica a parte che peraltro non abitano certo li)...Ed è’ noto e persino criminalmente normale che chi ti dà una scarica di legnate come accadeva in epoca fascista difficilmente prima ti avvisa ed è disposto a discuterne.

Ecco l’amministrazione Peracchini sta dando l’ennesima scarica di legnate ai quartieri del Levante !!!
Così si che si spiega tutto! Perché convocare i massacrati?


Massimo Baldino Caratozzolo
Consigliere comunale della Spezia

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