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Due esempi di collaborazione e ridestinazione di aree tra La Spezia e la Marina

Il Consigliere comunale Corbani replica a La Piazza Comune.

E' stata inaugurata dall'Amministrazione Peracchini la "Locanda del Samaritano", un centro temporaneo di pernottamento per senzatetto. Questo è un altro esempio di come la nuova Spezia guardi all'innovazione e alla concretezza, prendendo a riferimento le città Europee più organizzate che hanno queste strutture - gli 'homeless shelter' - come presidio unico di solidarietà, decoro e ordine pubblico.

Questa struttura è ospitata in un'area della Marina in concessione al Comune ed è la migliore spiegazione verso la cittadinanza di quali siano i rapporti tra Città e Marina sulle famose "aree militari": una collaborazione basata su protocolli e progetti concreti, unico modo di rapportarsi efficacemente tra due realtà dello Stato indipendenti e sovrane.

Analogo esempio di collaborazione efficace, su un tema cruciale quanto la Solidarietà, ovvero la Ricerca, è il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine che non solo sviluppa progetti integrati militare-civile, ma è fisicamente ospitato in un'altra area della Marina ovvero l'ospedale Falcomatà. Anche in questo caso un esempio unico in Italia di collaborazione, e si concretizza sul territorio della nostra città.

Nella duplice veste di Consigliere Comunale e Consigliere di Amministrazione del Distretto, evidenzio quindi questi due esempi per rispondere alla polemica sollevata dall'associazione La Piazza Comune sull'Arsenale, bollato come 'contenitore vuoto'. Le aree militari, in una città nata intorno a loro, sono un tema delicato ed è bene non avventurarsi nell'arringa frettolosa ai cittadini. Meglio lasciarne viceversa la trattazione ai professionisti che li rappresentano nelle Istituzioni con la giusta preparazione e diplomazia. Scrivendo infatti di una città che tollera l'inutilizzo delle aree militari con il "contentino di qualche centinaio di posti di lavoro in più, per comprare la connivenza dei cittadini" si rischia infatti di commettere il duplice errore dilettantistico di offendere e di disinformare gli Spezzini.

Un'analisi dettagliata e puntuale del futuro di Arsenale e Aree Militari è stata fatta professionalmente dalla 3° Commissione Consiliare con l'Ammiraglio Giorgio Lazio. Da questo confronto - appunto - tra professionisti, possono apprendere per esempio che molte aree della Marina appaiono 'sottotono', ma sono in realtà utilizzate e già 'in coda' per ristrutturazioni programmate che attendono solo lo stanziamento dei fondi. Possono apprendere che l'Arsenale certamente ha molti meno dipendenti che in passato, ma ciò è coerente con un piano che più che una revisione degli spazi (le navi hanno sempre le stesse dimensioni) prevede una revisione delle competenze. Un Arsenale che acquisisce prestazioni specialistiche dall'esterno, ma parimenti fornisce prestazioni specialistiche all'industria civile, per esempio sull'impiantistica in tubi flessibili. Un Arsenale ritenuto, oggi come ieri, strategico dal Ministero della Difesa come esplicitato dal Sottosegretario a sua volta audito in Commissione.

"Da 20.000 a 2.000 persone e l'area è la stessa!" sembra ammonire una grafica animata dell'Associazione. Chi è Spezzino sa che tutta la grande industria cittadina in 60 anni non ha fatto nè più nè meno che lo stesso percorso, ma senza dietrologie: è semplicemente cambiato il modo di produrre, all'interno delle aree industriali storiche.

Oto Melara e Termomeccanica nella loro centenaria storia hanno ridotto le maestranze in modo analogo, ma le troviamo con nuove 'mission' sempre nei loro spazi in Via del Molo e in Via Valdilocchi, e hanno riconvertito le loro aree solo in porzioni ben definite coperte da progetti di riqualificazione.

Gli Spezzini possono quindi contare su un rapporto Città-Marina che prosegue in un solco di 150 anni con le stesse garanzie reciproche, e che sta vivendo una stagione innovativa basata su un'Amministrazione giovane e preparata. La stagione degli slogan, per fortuna, è alle spalle.


Emanuele Corbani
Consigliere Comunale – Capogruppo “Spezia Vince con Peracchini Sindaco”

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